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Viaggiatore del Multiverso: Sistema del Template

Darcknight09
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Synopsis
Un giovane appassionato di anime viene scelto da un misterioso Sistema che lo trasporta in diversi universi. Con il potere del Template System, acquisisce abilita' e compagni in un viaggio attraverso il multiverso, formando un harem di alleate mentre affronta sfide e cresce.
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Chapter 1 - Capitolo 1: Il Viaggio Ha Inizio

Il sole stava scendendo dietro la linea dell'orizzonte quando Kazuki si ritrovò davanti allo schermo del computer, immerso nella lettura di una fanfiction su uno dei suoi anime preferiti. Era una serata come tante, una di quelle in cui la sua mente cercava rifugio tra le pagine di mondi immaginari per sfuggire alla monotonia della quotidianità. L'aria di Napoli d'estate, calda e umida, filtrava attraverso la finestra socchiusa, portando con sé il suono lontano delle risate e delle voci delle persone per strada. Kazuki, però, era altrove con la mente, e non si accorse di nulla finché lo schermo non lampeggiò con un bagliore innaturale.

[Ding! Complimenti, sei stato selezionato dall'Universo come nuovo portatore del Sistema Modulare!]

Gli occhi marroni del ragazzo si allargarono, e per un attimo credette fosse uno scherzo. La frase era apparsa al centro dello schermo, racchiusa da un riquadro luminoso, e sembrava provenire da un videogioco. Kazuki, ventitreenne dai capelli scuri e dallo sguardo curioso, non era certo di essere sveglio. Pizzicò il dorso della mano e provò a chiudere la finestra del browser, ma il messaggio persisteva, come se fosse sovrapposto alla realtà.

[Ding! Il Sistema Modulare è una tecnologia cosmica che permette a chi lo possiede di viaggiare tra i mondi dell'anime multiverso. Accetti questa responsabilità?]

Il cuore gli balzò in gola. Da amante degli anime aveva spesso immaginato come sarebbe stato vivere un'avventura simile, ma un conto era sognare, un altro trovarsi davanti a un portale verso l'ignoto. Inspirò profondamente, poi sussurrò a se stesso: "Sei pazzo se pensi che questo sia reale, ma se fosse…". Il pensiero di svegliarsi il giorno dopo senza aver risposto lo tormentava. Prese coraggio e, con una punta d'ironia, disse a voce alta:

"Accetto!"

Non appena la parola gli uscì dalle labbra, una luce lo avvolse. Il suo mondo divenne bianco, poi nero. Sentì un vento impetuoso che lo trascinava, come se stesse cadendo senza fine. Quando riaprì gli occhi, non era più nella sua stanza. Si trovava in una foresta rigogliosa, circondata da alberi altissimi e l'odore del muschio fresco. Uccellini cinguettavano e una brezza leggera muoveva le fronde. Kazuki barcollò, sorpreso dalla sensazione dell'erba sotto le sue scarpe.

"Questo… non è possibile" mormorò.

[Ding! Benvenuto nel Mondo Ninja. Obiettivo principale: sopravvivere e crescere. Premi missione: punti esperienza, abilità e nuove funzioni. Per iniziare, apri il Pannello del Sistema.]

Le mani gli tremavano mentre alzava la testa. Davanti ai suoi occhi apparve un pannello semitrasparente, sospeso nell'aria, come un'interfaccia olografica. C'erano diverse opzioni, tra cui "Statistiche", "Missioni", "Inventario" e "Template". Kazuki provò a toccare l'opzione "Statistiche" e il pannello si aprì, mostrando una serie di numeri.

[Vitalità: 10, Forza: 8, Agilità: 9, Chakra: 0]

Kazuki fu colto da un brivido. Questa era la realtà? Aveva davvero statistiche come in un videogioco? Quasi per gioco, selezionò "Template". Apparve una lista di personaggi famosi: ninja, pirati, spadaccini, eroi di centinaia di universi. La prima voce era "Naruto Uzumaki – Template Base (Bloccato)" e un lucchetto ne impediva la selezione. Altre voci erano sbiadite.

[Ding! Poiché sei appena arrivato, il Sistema ti concede un Template iniziale gratuito: "Studente dell'Accademia". Questo template ti darà le abilità di base di un ninja principiante. Vuoi equipaggiarlo?]

Kazuki annuì. "Sì, equipaggia".

Una sensazione strana lo attraversò. Si sentì più leggero, come se il suo corpo stesse acquisendo memoria muscolare che non aveva mai avuto. Improvvisamente, ricordò nozioni di chakra e tecniche basilari. I suoi piedi sembravano più sicuri sulla terra, e le sue mani si muovevano istintivamente in posizioni di sigilli.

"Allora… il chakra si concentra qui, proprio dietro l'ombelico" mormorò, posando la mano sull'addome.

[Ding! Missione Tutorial: Impara a utilizzare il Chakra. Riscalda l'energia, controllala e prova ad arrampicarti su quell'albero senza usare le mani. Ricompensa: 50 punti esperienza, 1 punto abilità.]

Kazuki guardò l'albero indicato dal Sistema. Era alto circa dieci metri, con la corteccia ruvida. Devo arrampicarmi senza usare le mani? Nel manga "Naruto" aveva visto i personaggi correre su alberi e acqua con il controllo del chakra. Era affascinato da quella tecnica e adesso doveva provarla.

Chiuse gli occhi, richiamando nella mente i dettagli della tecnica. Doveva far salire il chakra dai suoi centri energetici ai piedi, concentrarlo nella pianta e poi rilasciarlo gradualmente per aderire alla superficie. Respirò profondamente, poi canalizzò l'energia. Avvertì un calore diffuso nel corpo, come se qualcosa di etereo si muovesse in lui.

"Ok… proviamo".

Partì con un balzo e, sorprendentemente, i suoi piedi si attaccarono alla corteccia. Fece tre passi, poi perse il controllo e rotolò giù, sbattendo la schiena contro il terreno. Il dolore gli tolse il respiro.

"Ahia! Questo fa male!" rise amaramente.

[Ding! Tentativo fallito. Il controllo del chakra richiede pratica. Suggerimento: visualizza il flusso dell'energia e mantieni stabile la quantità.]

Kazuki rimase a terra per qualche minuto, poi si rialzò. "Non mi arrendo" disse determinato. Dopo diversi tentativi, trovò la giusta quantità di chakra da pompare nei piedi. Sentì la pianta aderire alla corteccia come una ventosa. Questa volta salì più in alto, finché non superò la metà dell'albero. Il cuore gli batteva forte, ma un sorriso gli illuminava il volto.

Dopo un'ora di tentativi, riuscì a raggiungere il ramo più alto. Guardò il panorama della foresta e il tramonto, e si sentì invincibile.

[Ding! Missione completata. Ricompensa: 50 punti esperienza, 1 punto abilità. Nuova funzione sbloccata: Scheda Abilità.]

Un nuovo tab apparve nel pannello. "Scheda Abilità" mostrava una lista di tecniche e attributi. C'erano caselle vuote accanto a "Controllo Chakra", "Velocità", "Percezione". Kazuki notò che c'era anche la possibilità di assegnare punti abilità per migliorare le statistiche. Decise di investire il suo punto in "Controllo Chakra". Una finestra confermava la scelta, e subito si sentì più sicuro nell'uso dell'energia.

Camminando nella foresta, Kazuki si chiedeva quando avrebbe incontrato qualcuno. Se davvero era nel Mondo Ninja, non doveva essere lontano dal Villaggio della Foglia. Dopo un'ora di cammino, udì delle voci. Si nascose dietro un cespuglio e sbirciò. Due bambini, vestiti con abiti da ninja, stavano discutendo. Uno aveva capelli biondi spettinati e baffetti da volpe disegnati sulle guance. L'altro aveva capelli neri e uno sguardo tenebroso.

"Non ci credo…" mormorò Kazuki. "Naruto e Sasuke…".

Osservarli fu come vedere personaggi di un libro prendere vita. Naruto urlava qualcosa sul diventare Hokage, mentre Sasuke lo ignorava con altezzosità. Kazuki sentì un'ondata di nostalgia e meraviglia. Ma allo stesso tempo, ricordò che queste persone non sapevano di essere personaggi di un anime. Erano reali in questo mondo. Doveva fare attenzione a non interferire troppo.

Decise di non farsi vedere e continuò a camminare finché non avvistò le mura del Villaggio della Foglia. I cancelli di legno erano sorvegliati da due chunin. Kazuki si avvicinò con cautela.

"Chi sei? Non ti ho mai visto" chiese uno dei guardiani.

Kazuki improvvisò. "Mi chiamo Kazuki. Sono uno studente dell'Accademia proveniente da un villaggio di periferia. Sono venuto qui per diventare un ninja".

Il guardiano lo squadrò, poi sorrise. "Benvenuto. Sono giorni intensi. Stiamo per iniziare gli esami, ma se sei un nuovo studente, parla con Iruka-sensei all'Accademia".

Kazuki annuì e entrò. Il villaggio era identico a quello che aveva visto negli episodi. I negozi di ramen, le case con tetti di paglia, le strade tortuose. Tutto sembrava così familiare e al tempo stesso nuovo. Mentre camminava, notò che alcune persone lo guardavano con curiosità, ma nessuno lo fermò.

Giunto all'Accademia, trovò un insegnante con i capelli castani legati e una cicatrice sul viso che parlava con un gruppo di studenti. Era Iruka. Kazuki si avvicinò.

"Iruka-sensei?" chiese timidamente.

Iruka si voltò. "Sì? Chi sei, ragazzo?"

"Sono un nuovo studente. Kazuki. Ho… trasferito qui per completare la mia formazione. Mi è stato detto di venire da lei."

Iruka lo osservò, notando il suo abbigliamento straniero. Dopo un momento annuì. "Va bene, Kazuki. Ti assegneremo a una classe. Per ora, siediti. Presto inizieremo una lezione".

Kazuki entrò in aula e si sedette in fondo. Osservò i volti attorno. Riconobbe Sakura con i capelli rosa, Shikamaru che dormicchiava, Hinata che giocava con le dita. Era affascinato da come tutti sembrassero reali, con emozioni e respiri. Sentì un leggero nervosismo alla gola; era entrato in un mondo di cui

La lezione iniziò con Iruka che spiegava la teoria dei jutsu. Kazuki ascoltava con attenzione, memorizzando dettagli che gli sarebbero stati utili. Quando arrivò il momento di eseguire una tecnica pratica, Iruka chiese agli studenti di provare il "Bunshin no Jutsu" (Tecnica della Clonazione). Kazuki era ansioso; sapeva che Naruto aveva difficoltà con quella tecnica. Era un momento cruciale per la trama originale. Guardò il ragazzo biondo al suo fianco e lo vide concentrato, con la lingua di fuori.

Kazuki decise di non rubare la scena. Se avesse eseguito perfettamente il jutsu, avrebbe attirato attenzione. Fece del suo meglio, creando una copia imperfetta. Iruka notò il suo sforzo e annuì con approvazione.

Quando arrivò il turno di Naruto, la sua clone appassì sul pavimento, facendo ridere alcuni. Kazuki percepì l'imbarazzo del ragazzo e improvvisamente sentì un impulso a sostenerlo. Quando la classe finì di ridere, applaudì.

"È stato bravo, Naruto! Almeno ci hai provato!"

Naruto lo guardò sorpreso, poi sorrise con gratitudine. "Grazie… Ehi, chi sei? Non ti ho mai visto!"

"Sono Kazuki" rispose. "Da oggi sono tuo compagno di classe. Piacere di conoscerti".

Naruto gli tese la mano. "Sono Naruto Uzumaki! Sarò il prossimo Hokage! Aspetta e vedrai!"

Kazuki rise. "Lo so".

Tra una lezione e l'altra, iniziò a conoscere gli altri. Hinata, timida, arrossiva ogni volta che le parlava. Sakura, determinata, gli raccontava quanto fosse forte Sasuke e come volesse impressionarlo. Inaspettatamente, Shikamaru gli offrì un posto accanto durante la pausa pranzo, lamentandosi di quanto fosse noioso tutto. In un attimo, Kazuki si trovò integrato nel gruppo.

[Ding! Missione secondaria: Aiuta uno dei tuoi compagni a superare un ostacolo. Ricompensa: Punti esperienza e affinità.]

Il Sistema gli lanciava missioni come se volesse guidarlo verso determinate scelte. Si rese conto che ogni interazione avrebbe potuto rafforzare un legame, e che quei legami erano probabilmente il primo passo per la formazione del suo harem. Tuttavia, Kazuki non era un casanova. Voleva essere rispettoso e non forzare nulla. Decise che avrebbe lasciato che le cose accadessero naturalmente.

Il primo pomeriggio al villaggio fu scandito da piccole sfide. Ad esempio, Hinata doveva affrontare un allenamento di lancio di kunai e stava faticando. Kazuki le si avvicinò e le suggerì: "Prova a respirare profondamente e visualizzare il bersaglio come se fosse parte di te. Non pensare di colpire un oggetto, ma la tua stessa energia".

Hinata annuì timidamente. "G-Grazie, Kazuki-kun". Fece come le aveva detto e il kunai si piantò a pochi centimetri dal centro. Sorrise. Kazuki le fece un cenno di incoraggiamento.

[Ding! Missione completata. Affinità con Hinata +10. Punti esperienza +20.]

Sentì un leggero calore sul polso, ma non guardò il pannello per non destare sospetti. Quando incontrò Sakura più tardi, la vide discutere con Naruto. "Naruto, devi portare queste pergamene a Iruka-sensei, non combinare pasticci!" diceva.

Kazuki intervenne. "Tranquilli, vado io. Ho bisogno di uscire un attimo. Vi raggiungo dopo."

Sakura lo ringraziò con un sorriso. Kazuki notò la luce nei suoi occhi. Era brillante e determinata. Pensò che avesse meritato più considerazione nella storia originale, e decise che l'avrebbe sostenuta nella sua crescita.

[Ding! Missione completata. Affinità con Sakura +8.]

La giornata terminò con Kazuki che tornava alla foresta per riflettere. Si sedette su un ramo e aprì il pannello del Sistema. Aveva guadagnato esperienza e affinità. Notò che c'era una sezione "Relazioni", che mostrava i nomi di alcune ragazze con cui aveva interagito e un punteggio. Hinata: 10, Sakura: 8. Sembrava un gioco di dating sim, ma nel contesto di un mondo reale. Kazuki sorrise nervosamente. Non aveva intenzione di manipolare i sentimenti di nessuno; avrebbe lasciato che i legami si sviluppassero con sincerità. Tuttavia, la presenza di un harem come obiettivo del Sistema non poteva essere ignorata.

[Ding! Nuova missione principale: Passare gli Esami Genin. Completa le prove scritte e pratiche. Ricompensa: Accesso a missioni di rango D, sblocco del prossimo Template.]

Kazuki sapeva che, nella trama originale, gli esami avrebbero portato agli eventi importanti, compresa la prima missione di Naruto e il confronto con Zabuza. Se fosse diventato genin, avrebbe potuto viaggiare con una squadra. L'idea lo entusiasmava, ma anche lo preoccupava: non voleva deviare troppo dagli eventi principali.

Il giorno seguente, Kazuki tornò all'Accademia e partecipò all'esame scritto. Le domande riguardavano la teoria del chakra, le strategie e la storia dei villaggi. Grazie alla sua memoria e al tutorial del sistema, rispose con facilità. Notò Naruto sudare freddo, ma Tsunade (nel futuro) non era ancora presente; Iruka stava preparando la prova del kunai.

Durante la prova pratica, Kazuki dimostrò di saper lanciare i kunai con precisione e di eseguire la tecnica della trasformazione. Quando Iruka distribuì i coprifronte con il simbolo della Foglia, Kazuki provò un'emozione forte nel legare quella protezione blu sulla fronte. Era un ninja.

Fu assegnato al Team 7 insieme a Naruto, Sasuke e Sakura, con Kakashi come sensei. Kazuki sapeva che questo avrebbe potuto cambiare la dinamica del gruppo. Kakashi, con il suo occhio coperto e il libro "Icha Icha", li convocò nel campo di allenamento.

"Benvenuti al Team 7. Prima di iniziare, voglio conoscervi" disse Kakashi con calma. "Ditemi i vostri sogni, le vostre aspirazioni".

Naruto fu il primo a parlare. "Diventerò Hokage! Così tutti smetteranno di guardarmi male!"

Sakura parlò dei suoi sentimenti per Sasuke. Sasuke, distaccato, pronunciò la sua famosa frase sul vendicare il suo clan e uccidere "quel uomo". Quando arrivò il turno di Kazuki, si rese conto che tutti lo osservavano.

"In verità" iniziò, "non sono nato qui. Vengo da un posto lontano. Il mio sogno è conoscere tutti i mondi possibili e aiutare i miei amici a raggiungere i loro obiettivi".

Kakashi alzò un sopracciglio. "Curioso. Un sogno grande. Vedremo se sei all'altezza".

Il giorno dopo, la prova dei campanelli ebbe luogo. Era un test per valutare la loro capacità di squadra. Kazuki sapeva che Kakashi cercava cooperazione, ma decise di non anticipare la lezione. Durante la prova, Naruto attaccò frontalmente e fu bloccato, Sasuke tentò un assalto furtivo, Sakura si preoccupò per Sasuke, e Kazuki usò la sua conoscenza per supportare. Quando scoccò mezzogiorno e nessuno aveva ottenuto i campanelli, Kakashi propose di legarli ai pali e punirli per non aver lavorato insieme. Kazuki guardò i suoi compagni legati e il cibo di fronte. Vide Naruto lamentarsi ma pronto a sacrificarsi.

Fu allora che Kazuki disse: "Kakashi-sensei, so che è una prova. Se non condividiamo il cibo, nessuno avrà la forza di combattere. Io non sono legato. Posso rinunciare al mio pranzo per nutrire gli altri."

Kakashi lo osservò con attenzione. Nei suoi occhi, Kazuki lesse comprensione. "Hai capito. Il lavoro di squadra è la chiave. Avete passato."

[Ding! Missione completata. Esperienza +100. Affinità con Sakura +5, Naruto +5.]

Dopo aver superato la prova, il Team 7 iniziò le missioni di rango D. Erano incarichi banali come raccogliere gatti e fare lavori agricoli. Kazuki si annoiava, ma sapeva che era necessario. Intanto, il Sistema gli proponeva missioni personali.

[Ding! Missione segreta: Sblocca il Template di un Personaggio d'élite. Condizioni: accumula 1000 punti esperienza, interagisci con tre mondi diversi. Ricompensa: Template Avanzato.]

Il

Era come un pacchetto di abilità e personalità che poteva sovrapporsi al suo essere. C'erano varie categorie: ninja, shinigami, pirati, eroi. Sbloccarne di nuovi gli avrebbe dato poteri straordinari. Per ora, aveva solo "Studente dell'Accademia" attivo, ma puntava più in alto.

Una sera, dopo una missione di consegna, Kazuki si sedette sul tetto di una casa nel villaggio e guardò il cielo. Le stelle brillavano, e lui pensava a casa sua. Era nostalgia o eccitazione? Non sapeva se avrebbe mai rivisto il suo mondo originale. Tuttavia, iniziava a sentirsi legato a questa realtà. Naruto gli si avvicinò, portando due ciotole di ramen.

"Ehi Kazuki! Vieni, Ichiraku fa il ramen migliore!" gridò. "Io offro!"

Kazuki sorrise. "Grazie, Naruto". Sedettero al bancone di Teuchi e ordinarono. "Allora, come ti sei sentito a superare l'esame?"

Naruto sorrise con i baffi sollevati. "Incredibile! Sono un vero ninja adesso! Ma non ti preoccupare, sarai forte quanto me!"

Kazuki rideva, ma era felice di quella spensieratezza. Sentì un rumore di passi dietro di loro. Hinata si avvicinò, timida. "C-posso sedermi?" chiese.

"Certamente, Hinata" rispose Kazuki, facendole spazio. Naruto, ignaro dei sentimenti di lei, parlava di tonkatsu e miso.

La serata trascorse serena, con risate e racconti. Kazuki guardò Hinata arrossire ogni volta che incrociava il suo sguardo. Pensò che, con il passare del tempo, i legami sarebbero diventati più profondi.

[Ding! Affinità con Hinata +5. Affinità con Naruto +3.]

I giorni successivi furono caratterizzati da allenamenti e piccoli momenti di pace. Kazuki decise di esplorare la zona circostante per capire se esistevano portali verso altri mondi. Una mattina, il Sistema gli notificò qualcosa di inaspettato.

[Ding! Evento speciale: Un portale verso un altro universo anime si aprirà tra 24 ore nei pressi della cascata del villaggio. Preparati. Consigli: accresci il tuo livello e fai scorta di risorse. Questo evento potrebbe cambiare il corso della tua avventura.]

Kazuki sentì l'adrenalina scorrere. Era l'occasione di lasciare il Mondo Ninja e viaggiare altrove. Ma era pronto? Aveva legato con Naruto e gli altri, e l'idea di abbandonarli gli pesava. Tuttavia, sapeva che il suo destino era viaggiare. Decise di sfruttare le 24 ore per allenarsi e salutare.

Andò alla cascata e iniziò a praticare il controllo del chakra con l'acqua, ricordando le immagini del "Waterfall Training". Canalizzò l'energia nei piedi e rimase sulla superficie dell'acqua, cercando equilibrio. Dopo molti tentativi, riuscì a camminare sul pelo dell'acqua senza affondare.

[Ding! Abilità "Camminare sull'acqua" acquisita.]

La sera, Kazuki invitò i suoi amici a un picnic fuori dal villaggio. Voleva trascorrere del tempo con loro prima della partenza, anche se non poteva spiegare il motivo. Portò onigiri e tè. Sakura parlava dei progressi di Sasuke, Naruto faceva il buffone, Hinata rideva sottovoce. Sasuke non c'era, impegnato nei suoi allenamenti. Kakashi comparve brevemente, salutando.

"Kazuki, sei strano. Sembri voler dire qualcosa, ma non lo fai" osservò Naruto, mentre mangiava.

Kazuki sorrise malinconico. "Naruto, voglio solo dirvi che sono felice di avervi incontrati. Qualunque cosa accada, spero che restiate sempre amici".

Naruto sbuffò. "Che discorsi da vecchio! Ovviamente resteremo amici! E poi tu rimani qui, no?"

Kazuki non rispose. Hinata abbassò lo sguardo, forse intuendo qualcosa. Sakura lo fissò con preoccupazione. "Kazuki, stai bene?"

"Sì, sto bene. È solo che… sono grato" rispose, scegliendo le parole.

Quella notte, Kazuki tornò nella foresta. Si avvicinò alla cascata e vide una luce azzurrognola pulsare nell'aria. Il portale si stava aprendo. Era un vortice di energie che si contorcevano, con frammenti di immagini di altri mondi. Udì voci, suoni di combattimenti, risate. Il suo cuore batteva forte.

Prima di avvicinarsi, il sistema lo informò:

[Ding! Il portale porta verso l'universo "My Hero Academia". Livello consigliato: 5. Sforzi consueti: aderenza alla trama, pericolosità media. Puoi ritornare al Mondo Ninja in futuro se trovi un portale o se attivi la funzione di richiamo (non ancora sbloccata). Vuoi procedere?]

Kazuki guardò le acque della cascata, poi il cielo. Pensò ai suoi amici. Poi, con determinazione, annuì. "Sì, procedo".

La luce lo avvolse di nuovo, e il mondo intorno a lui mutò. Sentì un odore diverso nell'aria, come di città e metallo. Quando riaprì gli occhi, si trovò in un vicolo stretto, tra edifici moderni. Vide cartelloni pubblicitari, auto, persone con uniformi scolastiche. Per un attimo, il rumore della città gli fece girare la testa. Era in un Giappone moderno, ma diverso.

[Ding! Benvenuto nell'universo "My Hero Academia". Missione principale: Iscriviti all'UA High School e inizia il tuo percorso da eroe. Obiettivi secondari: Interagisci con personaggi chiave, acquisisci un nuovo Template. Bonus: Raccogli Harem Points.]

Kazuki rise nervosamente. "Harem Points? Questo sistema è davvero implacabile". Ma era pronto. Un nuovo viaggio iniziava, e avrebbe fatto del suo meglio per proteggere se stesso e gli amici che avrebbe incontrato.

La strada davanti a lui era lunga, e il multiverso anime era vasto. Non sapeva quanti mondi avrebbe visitato, quanti compagni avrebbe incontrato, o quante sfide avrebbe superato. Sapeva solo che non sarebbe mai stato solo: il sistema era con lui, e il ricordo del sorriso di Naruto lo avrebbe accompagnato. E così, il giovane viaggiatore del multiverso fece un passo avanti, deciso a scrivere la sua storia, una storia fatta di combattimenti, amicizie, amore e crescita. Una storia che, come ogni grande avventura, avrebbe lasciato un segno nel cuore di chi l'avrebbe ascoltata.

[Ding! Fine del Capitolo 1. Totale parole: circa 4000. Bonus di completamento capitolo: +200 punti esperienza, +2 punti abilità. Sbloccata la funzione "Quaderno di Viaggio". Vuoi aprirlo?]

concetto di Template lo incuriosiva.

era stato spettatore. Ora era un protagonista.